La pasta del “risparmio”
Harold McGee, autore del volume Keys to Good Cooking “ A Guide to Making the Best of Foods and Recipes”, illustra il metodo più “ecologico” per cuocere la pasta. Consiglia di utilizzare una padella per friggere, riempirla di acqua fredda e immergere la pasta finché non è coperta. Accendere il fuoco e togliere la pasta quando è cotta secondo i gusti (al dente o meno). Con questo metodo, l’acqua utilizzata sarà molto meno di quella che di solito serve per riempire una pentola: risparmio dunque di tempo (non dobbiamo aspettare che l’acqua bolla) e di minuti nella cottura della pasta, con il vantaggio di usare molto meno gas. La pasta non si attaccherà poiché viene immersa nell’acqua fredda. Inoltre, dopo aver tolto la pasta, si può utilizzare l’acqua residua, ricca di sodio e amido, per la preparazione di salse o sughi. Provare per credere!
I Gerani in cucina
Esistono parecchie specie e varietà di geranio odoroso, ognuna con un aroma diverso. Non c'è che l'imbarazzo della scelta: da quello con un gradevole profumo di rosa, perfetto per aromatizzare lo zucchero a velo, (basta aggiungere qualche foglia da togliere dopo qualche ora) a quello con un sapore di pinolo e noce moscata adatto per aromatizzare piatti di carne e dolci.
Ideali anche le foglie dal gusto di arancio e mela utilizzate nelle torte, ma anche quelle dall'aroma di rosa e menta impiegate nella preparazione del tè. Largo spazio allora alla fantasia con il geranio odoroso!