Una manciata di. . .spezie

Le Piante in cucina




L’uso delle piante è antichissimo, già nei reperti egizi viene descritto l’utilizzo di molte piante che tuttora vengono adoperate in tutto il mondo. Venivano usate da tutte le popolazioni.
Non c’erano i laboratori di analisi chimica per vedere cosa c’era dentro una pianta, come oggi e l’uso era quindi diverso: si guardava come era fatta una pianta, se assomigliava a qualcosa: c’è ad esempio una piantina con fiori gialli, le cui foglie, in controluce, hanno dei piccoli forellini come la pel

Le erbe vengono raccolte in un determinato periodo, che può essere diverso da pianta a pianta, a seconda che si raccolgano le foglie, i fiori, le radici, vengono fatte seccare, in genere in maniera naturale, a temperatura bassa e poi conservate per infusi, decotti, macerazioni…


Rassegna di alcune spezie, per vedere le loro proprietà benefiche.
ALLORO: fa bene per la digestione: si fa bollire in acqua succo di limone, zucchero e alloro.

ASSENZIO
:
è digestivo.

CEDRONELLA: aiuta a togliere l’alito cattivo masticando le foglie.

CHIODI DI GAROFANO: servono per calmare i dolori dei denti, perché anestetizza un pochino: anche i dentisti usano prodotti che hanno l’odore dei chiodi di garofano.

ELICRISO: piantina dai bei fiori gialli, si usa per i problemi di pelle (secchezza, psoriasi…)

EUCALIPTO: si utilizza per fare i “fumenti” in caso di raffreddore e ci si sente molto chiusi. Per i fumenti si procede così: si mette a bollire una pentola d’acqua, si mettono dentro le foglie di eucalipto, si mette il viso sopra ai vapori, coprendo la testa con un asciugamano.
Le foglie di eucalipto si usano anche per la tosse.

FINOCCHIO SELVATICO: si usano i semi: sono diuretici e servono a sgonfiare l’intestino.

LAVANDA: i fiori si mettono in sacchetti, per profumare la biancheria e per tenere lontane le tarme;
un paio di gocce di olio essenziale di lavanda, messe nei capelli, servono a prevenire i pidocchi.

MELISSA: è ottima per il mal di pancia, per digerire. La melissa serve anche per migliorare l’umore.
Le foglie, masticate, servono a togliere l’alito cattivo.
In estratto è un rimedio contro l’ansia, serve a riequilibrare e a tonificare il sistema nervoso.

MENTA: può essere usata per fare il tè come fanno molti popoli del Nord Africa; è un infuso digestivo.

ORTICA: serve per alleviare i dolori delle ossa; viene utilizzata negli shampoo, perché è un rinforzante dei capelli. Una preparazione che si può fare in casa è questa: si mettono a bollire un litro di aceto* e un litro d’acqua con 4-5 piante di ortica, per 20 minuti, si filtra con una garza. Si mette sui capelli dopo una shampoo, si lascia per alcuni minuti, poi si sciacqua.
*Se si vuole fare in casa l’aceto si procede così: si prende del vino bianco, vi si mette dentro alcuni spaghetti, si lascia aperto per vari giorni e il vino si trasforma in aceto.

ROSA CANINA: in autunno fa dei frutti rossi che, in inverno, più di ogni altro, sono ricchi di vitamina C: ci si fanno delle marmellate e degli estratti, che essendo concentrati, contengono molta vitamina C.

ROSMARINO: è digestivo, serve per rinforzare i capelli e disinfettare il cuoio capelluto; si può usare nei “fumenti” contro i brufoli, perché è un depurativo della pelle.

SALVIA: le foglie possono essere usate per pulire i denti o per alleviare i disturbi delle gengive.

TIMO: è utile per la tosse e il raffreddore; serve anche come depurativo della pelle;
la polvere di timo ha un potere antiodorante e può essere usata per i piedi;

ZENZERO: è utile per i dolori delle ossa.


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